opeNoise – una breve dimostrazione di utilizzo

Plugin di Qgis per modellizzare il rumore

Cosa fa openoise

Ad aprile 2014 usciva la notizia pubblicata qui in cui Il gruppo rumore del Dipartimento di Torino di Arpa Piemonte, con il supporto del Settore Ambiente della Città di Torino, ha sviluppato un plugin di Qgis per la modellazione del rumore: opeNoise.

Questo plugin da ieri 14 febbraio 2019 è stato rilasciato su QGIS 3 come annunciato nel nostro articolo.

Il plugin consente di calcolare il livello sonoro generato dal traffico stradale in punti ricettori e presso gli edifici.

Il calcolo è basato sulla norma francese NMPB-Routes-96, così come indicato nella Direttiva Europea 2002/49/CE relativa alla determinazione e gestione del rumore ambientale. In questa prima versione, la metodologia di stima è semplice: l’elaborazione è effettuata in 2D e non si tiene conto di fenomeni quali riflessione e diffrazione. Tuttavia, in situazioni geometriche semplici, i risultati sono soddisfacenti.

Il plugin è scritto in Python v3 e viene fornito in versione open source e sotto licenza GNU GPL v.2.
Per installare opeNoise è sufficiente cercarlo nei plugin di QGIS (repository ufficiale) tramite l’apposito comando del software.
Il codice è disponibile presso: github.com/Arpapiemonte/openoise
Per bug o segnalazioni: github.com/Arpapiemonte/openoise/issues

Un semplice tutorial passo passo per i primi utenti di opeNoise

I dati di input necessari sono, in questo esempio, quelli già forniti nel pacchetto di installazione, che consistono in un layer lineare che rappresenta le strade ed un layer poligonale che rappresenta gli edifici. Nella tabella attributi del layer lineare sono presenti i valori di emissione sonora espressa in dB(A).


Tempo richiesto: 5 minuti.

opeNoise è uno strumento di semplice utilizzo ma sufficientemente sofisticato per la calcolare il livello sonoro generato dalle strade e/o da sorgenti puntuali.
Di seguiti i semplici passaggi necessari per un suo corretto utilizzo

  1. Creazione dei punti ricevitori


    Il primo passaggio consiste nella creazione dei punti ricevitori in prossimità degli edifici. Tale operazione viene svolta con lo strumento crea punti ricevitori in cui l’utente deve selezionare il layer degli edifici, il nome del layer in uscita ed il passo con cui generare i punti.
    Le opzioni possibili sono 2:
    1 – un punto ricevitore sulla metà di ogni facciata
    2 – un punto ricevitore con una passo definito

  2. Configura il calcolo


    Per operare il calcolo vero e proprio si va sullo strumento calcola i livelli sonori in cui bisogna operare selezionando come ricevitore quelli appena creati, gli edifici che si comporteranno come ostacoli alla propagazione dei raggi sonori e delle sorgenti sonore che in questo caso sono solo di tipo lineare.
    Attraverso il bottone Dettagli si dovrà poi definire il tipo di calcolo che si vuole utilizzare e il campo della tabella attributi che contiene il valore di emissione sonora.

  3. Esecuzione del calcolo

    Ci si dovrà spostare sul Tab Calcolo.

  4. i risultati del calcolo

    I risultati del calcolo sono presenti nella tabella attributi del layer dei ricevitori i cui punti vengono anche stilizzati secondo uno specifico criterio.

  5. Applicazione dei livelli sonori agli edifici

    Ultimo passaggio consiste nell’assegnazione dei livelli sonori agli edifici attraverso lo specifico strumento denominato Assegna i livelli sonori agli edifici. Come mostrato nella figura seguente basterà selezionare i ricevitori con il campo che contiene il risultato del calcolo (in questo caso gen) e il layer degli edifici.
    Il risultato è mostrato nella figura seguente.

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